mi hai battuto sul tempo...
L'articolo postato è scritto e rivolto a non addetti ai lavori.
Da quanto ho letto spulciando altri articoli (metto i link in fondo,tra di essi è immancabile wikipedia
) la possibilità di creare buchi neri si verificherebbe solo se fosse vera l'ipotesi secondo cui esistono più di 3 dimensioni spaziali (quelle in surplus sarebbero confinate in spazi molto piccoli.Il prof. Casalbuoni tenne una conferenza su quest'argomento l'anno scorso,fra l'altro).
In questo caso,si sospetta che la forza gravitazionale avrebbe un andamento 1/(r^n) con n>2 (n=2 in 3 dimensioni)
In questo caso,su distanze molto piccole avremmo un incremento del potenziale gravitazionale che potrebbe aumentare il raggio di Planck (ovvero:la distanza dalla massa entro cui la velocità di fuga diventa c)
(secondo uno degli articolise fosse vera la teoria delle stringhe,avremmo un incremento di 16 ordini di grandezza,sulla distanza di Planck).
Ammesso che tali buchi neri si possano creare,secondo la teoria proposta da Hawking (la radiazione di Hawking) questi avrebbero un tempo di vita molto breve,dopo di che si "dissolverebbero" (radiazione EM) dandoci comunque traccia della loro esistenza.Troppo breve per poter far danno.
Se anche i buchi neri fossero stabili,secondo wikipedia,ci sarebbe da valutare se vale l'approssimazione del raggio di Swarzchild.Se vale queta approssimazione,il buchino nero impiegherebbe tempi estremamente lunghi per crescere (odg età dell'universo)
Se questa non vale,ma il raggio di cattura (per la stazionarietà del buco nero) è maggiore,allora questo potrebbe crescere in 50 mesi ed inghiottirci tutti!!
Lascio ai + esperti il compito di illuminarci circa i monopoli magnetici
http://magazine.enel.it/boiler/arretrati/arretrati/boiler58/html/articoli/Paltrinieri-Buchineri.asphttp://it.wikipedia.org/wiki/Large_Hadron_Collider#Rischihttp://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/12_Dicembre/4/buchi_neri.shtmlPer citare il corriere della sera,circa questa situazione:
"Negli Stati Uniti la guerra alla scienza e la fede nell’irrazionale, come dimostrano anche i nemici di Darwin, spesso finiscono davanti al giudice."