Salve a tutti! Essendo stato io uno degli utenti che più ha insistito sull'apertura di questo spazio dedicato alle critiche ai corsi, mi prendo volentieri l'onere di fare il primo topic.
Fisica dei liquidi (A+B)
Docenti: Cecilia Gambi (parte A), Renato Torre (parte B).
Beh l'argomento trattato sembra chiaro... liquidi appunto... Ma bisogna vedere da che punto di vista uno li tratta! In primo luogo questo è corso da taglio DECISAMENTE sperimentale, quindi quei teorici vogliosi di calcolose funzioni di partizione, sviluppi del viriale, equazione BBGKY, lambda expansion non è qui che saranno accontentati. D'altronde amici teorici non illudetevi: oltre i liquidi semplici (i meno interessanti) con i conti nn si va!
In secondo luogo più che dei liquidi si parla di metodi sperimentali della fisica degli stati condensati, infatti il programma è più o meno questo:
Parte A (3 crediti)
Termodinamica (classica) della formazione di macrostrutture in un liquido (tipo micelle, vescicole ecc ecc)
Scattering di luce (trattazione classica), che serve per sondare statica e dinamica di tali strutture
Scattering di neutroni, che serve per sondare ancora meglio statica e dinamica di tali strutture
Polimeri.
L'ultima parte sui polimeri è tenuta da una ricercatrice del settore, un paio di lezioni con slide molto interessanti tra l'altro!
La professoressa svolge le lezioni tramite l'ausilio di slide le quali poi vanno a far parte del materiale didattico, insieme a qualche fotocopia di due o tre libri, sempre fornite dalla prof.
Che altro dire di questa prima parte... sicuramente un must per chi vuole fare fisica degli stati condensati, il carico di studio è onesto e la prof disponibile (mi ha pure portato in laboratorio a vedere com'è che si fa light scattering
). Per l'esame oltre a sapere il programma è richiesto un approfondimento di 10 minuti su un argomento a scelta.
Parte B (3 crediti)
Variabili macro meso e microscopiche
Funzioni di correlazione
Introduzione alle tecniche di spettroscopia non lineare (transient grating, four wave mixing, effetto kerr ottico).
Le lezioni sono svolte dal professore direttamente al lens il che comporta che se non c'è l'omino ad aprirvi nn vi resta che prendere a spallate la porta (o, se sapete leggere, telefonare ai numeri indicati
). Varie sono le osservazioni di fare su questa parte B: essendo due moduli indipendenti il prof farà finta che non abbiate mai sentito parlare di liquidi ne tanto meno di meccanica statistica (quando tutti noi abbiamo fatto il corso di meccanica statistica a suo tempo), quindi all'inizio ci sono perdite di tempo poi il corso parte ma il tempo rimanente è poco. Consiglio: fate presente al prof ciò che sapete e puntate molto a farvi spiegare le tecniche di spettroscopia che sono la parte piu' interessante. In sostanza se riuscite a sollecitarlo un pò, questa seconda parte si rivelerà assai utile, visto che le tecniche descritte sono DAVVERO di ultima generazione. Verso la fine verranno anche due dottoranti a farvi lezioni con slide di approndimento ed infine un bliz in laboratorio ci sta!!!
La modalità d'esame è uguale alla parte A.
Mar Mar 11, 2008 11:41 pm